domenica 17 giugno 2018

CRISPIANO: IMMAGINI DEL PASSATO- Foto di Augusto LIUZZI

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RELATORE: Prof. Pietro SPEZIALE
Lettura Brani: Prof.ssa Silvia Laddomada 



Il tema di questa serata “Crispiano: Immagini del passato”, è stato concordato per vari motivi.

Innanzitutto per render onore a questa bellissima iniziativa:

LA MOSTRA DI FOTO STORICHE della collezione privata di AUGUSTO LIUZZI che l’Università del tempo libero e del sapere Minerva ha voluto organizzare!



Partendo da queste bellissime fotografie abbiamo la possibilità di esaminare
aspetti significativi del passato che il tempo aveva ormai cancellato dalla nostra
memoria:

VIE - STRADE - ANGOLI SUGGESTIVI – STORIE - PERSONE -

RICORDI ORMAI SBIADITO DEL TUTTO SCONOSCIUTI

(dai giovani, dalle persone che sono giunte a Crispiano negli anni più recenti, per chi ha solo una visione recente di Crispiano...)

A TUTTI, QUESTE FOTO OFFRONO EMOZIONI, RICORDI,

MOTIVI DI RIFLESSIONE E CONSIDERAZIONI CHE LA VITA DI OGGI

DOVREBBE SPESSO ESAMINARE… per riflettere sulla nostra VITA sulle nostre


 ASPIRAZIONI, sui nostri DESIDERI!!!!!



Infatti, RIVEDERE com’era Crispiano di un tempo, com’erano le sue strade, i

suoi angoli, i suoi aspetti caratteristici : il Canale Lezzitello, la torre Cacace,

la Piazza Centrale, Piazza San Francesco e l’innesto con Via Manzoni , Via XIV

Novembre (la vecchia Via del colle ), Villa Petruzzi, la Torre Mininni, i punti di

ingresso nel paese…

Tutto questo non può non suscitare interesse per un mondo che ormai non

c’è più,…. Ma è un mondo che è esistito, che ha lasciato traccia di sé, che

ha dato i natali alla Crispiano di oggi… ha visto operare i nostri Genitori ,

i nostri Antenati e Quanti che, col loro modo di essere, col loro operato,

hanno determinato ciò che Noi, oggi, siamo, ciò che vediamo, ciò che

tocchiamo,…..!!!!



IN QUELLE FOTO, IN QUELLE IMMAGINI C’ E’ LA NOSTRA STORIA…

LA NOSTRA CULTURA ! IL NOSTRO MODO DI ESSERE!!!!

SONO IMMAGINI DI UN PASSATO, DEL NOSTRO PASSATO,

che ci aiutano a scoprire un mondo che non c’è più, ma che è importante per la

nostra vita!!!

perché ci aiutano a vivere, ci aiutano a crescere, ci aiutano a capire

CHI SIAMO VERAMENTE e DA DOVE VENIAMO!!!

e, di conseguenza, ci aiutano

AD INDIVIDUARE TRAGUARDI UTILI AL NOSTRO AVVENIRE!!!!



IMMAGINI DEL PASSATO, quindi, che ci indicano UN AVVENIRE, possibilmente

migliore!!!!

IMMAGINI che si affiancano, con dati concreti ai racconti dei nostri Nonni,

agli scritti dei nostri POETI e dei nostri SCRITTORI del passato,

ai documenti che testimoniano le opere dei nostri primi AMMINISTRATORI,

ai resti delle vecchie costruzioni,

ai racconti sull’operato e sui sacrifici di QUANTI hanno dovuto EMIGRARE,

di QUANTI sono restati, di QUANTI hanno sofferto per un tozzo di pane,

per un rifugio, una casa da costruire alla men peggio, un campicello da

arare e dissodare!!!

TUTTE IMMAGINI CHE CI RICORDANO UN MODO DI ESSERE
su cui ogni tanto

SAREBBE BENE RITORNARE, su cui SAREBBE BENE RIFLETTERE…

perché ci offrono uno spaccato significativo della VITA CHE FU!



UNO SPACCATO utile alla vita di oggi ed a quella che verrà!!!!!

Perché portatore di INDICAZIONI UTILI, di INSEGNAMENTI, di SIGNIFICATI

UNO SPACCATO utile a noi, ma anche ai nostri figli….. vissuti in un’epoca

completamente diversa rispetto al passato…… affinchè imparino a vivere

meglio….. affinchè sappiano che, nella vita, non tutto è dovuto!…..

ma tutto deve essere guadagnato!…. Anche con sacrifici, se occorre!!!!



In quest’ottica, quindi, queste FOTO, queste IMMAGINI, acquistano

un’importanza particolare!

COSI’ COME IMPORTANZA HANNO ALCUNI SCRITTI SUL PASSATO!!!

E, fra i tanti, BASTA CITARE uno scritto recente, un libro pubblicato da un nostro Concittadino, che presso l’Università Minerva abbiamo già esaminato,…

Ma che, questa sera, val la pena di ricordare, perché

Rappresenta, anch’esso un’ IMMAGINE SIGNIFICATIVA DEL PASSATO,

DEL MODO DI ESSERE, DEL MODO DI VIVERE, DELLE RELAZIONI PARENTALI

E NON, che esistevano 70- 80 anni fa!




Mi riferisco a “RICORDI DI UNA VITA” di Giovanni Battista Marangi,

Anche Lui, col suo scritto, offre una IMMAGINE SIGNIFICATIVA della
CRISPIANO CHE FU , con i suoi RICORDI DI VITA FAMILIARE, DI AMICIZIE,
DI RAPPORTI PARENTALI E NON

-> GLI USI ED I COSTUMI DEL TEMPO

-> I SISTEMI EDUCATIVI

-> LE ABITAZIONI

-> IL LAVORO

-> IL TEMPO LIBERO

E tant’ altro ! Tutto significativo ! Tutto importante ! Tutto necessario

per un FUTURO MIGLIORE!!!!

Ma esaminiamoli alcuni passaggi e ci renderemo conto che, come le FOTO,

anche I RACCONTI DI VITA VISSUTA possono risultare utili, possono essere

indicativi di un modo di essere e di una vita ormai lontana!!!

A pag. 59, ad esempio, c’è la descrizione della casa del Marangi, con

particolarità comuni a tante altre case del paese!

Era una tipica abitazione del tempo:

In poco spazio c’era: la casa di sopra, il cuore dell’abitazione, con il letto…

riservata, curata… ; la casa di sotto, con la cucina ed il fabbisogno giornaliero;

la cantina sottostante, con la stalla per gli animali, il fienile, il letamaio, il posto

per le galline e per gli animali: capra, asino, porcellino…; sul tetto, un altro

vano, per il magazzino ed il raccolto… Una casa non eccessivamente

grande, ma con tutto il necessario!

E poi , a pag. 65, la descrizione degli ambienti!

A pagg. 67-68-69 parla del pozzo, indispensabile al tempo in ogni casa!

Non c’era l’acquedotto!

A pag. 99 uno spaccato significativo della vita dei giovani, delle feste a cui era

consentito partecipare (altro che discoteche! o ritrovi mondani!

o nottate fuori casa e rientri al mattino, come ora!

A pag. 103 le botteghe ed i negozi del tempo!

A pag. 104 i prodotti ed il fabbisogno familiare

A pag. 116 la ribellione giovanile

A pag. 117 la ripresa degli studi

Poi  la decisione di andare via, con tutta la famiglia a Torre del Lago Puccini (Lucca) o a Milano ed in Germania!



Ed, infine, il ritorno a Torre del Lago, con la sorella Maria Vincenza, il padre

Angelo Michele ed i nipoti, tra cui PALMA LISA GIULIANI, laureata in Scienze

Politiche presso l’Università di Pisa ed oggi impegnata nel settore “Politiche del

Lavoro” presso la Provincia di Lucca e la Regione Toscana, che l’ha aiutato nella

stesura del libro.

ALTRI IMMAGINI CHE CI PARLANO DEL PASSATO

Quelle che emergono dalla POESIA



Di Autori Crispianesi dalle poesie scritte su Crispiano

Dal CASAVOLA da EMILIO CONSIGLIO, nei suoi Canti di Guerra , scritti tra il

1915 ed il 1918,

ci offre IMMAGINI IMMENSE E SIGNIFICATIVE del tempo

Egli stesso, infatti, scrisse che sono sorte “ in mezzo alle tempeste”

“fra il fervore degli eventi” ed i “singhiozzi dei lutti” e tra le “feste”.

Infatti: Son canti raccolti “tra le folle”, “per le vie e sulle labbra dei morenti”

rivelando lo spirito popolare di quel periodo, certamente sofferente e prostrato,

ma denso d’ amor patrio e teso alla completa realizzazione dell’indipendenza

d’Italia!

E così nella raccolta “Albe e Tramonti” , scritte nel tentativo di superare gli

eventi luttuosi degli anni 1915-18, che tanto affanno avevano dato alle mamme,

alle spose, ai figli rimasti in attesa!

TUTTE IMMAGINI, anche queste, di una CRISPIANO che FU, di una

Realtà passata che non può essere ignorata, se vogliamo veramente

mirare alla PACE, alla FRATELLANZA, al BENESSERE SOCIALE ed

al FUTURO!!!!




IL COMMENTO DI NADIA BUMBI
                                                                                                                              

Nadia Bumbi che ha partecipato all'incontro culturale svolto all'interno della mostra, con l'intervento del prof. Pietro Speziale e di Silvia Laddomada, ha commentato: “ho ammirato le vecchie foto esposte e devo dire che siete stati proprio bravi. Il materiale era ottimo ed è stato esposto davvero bene, le didascalie erano semplici ed esaurienti. Un percorso emozionante. Rinnovo i miei ringraziamenti e il mio plauso al prof. Speziale sia per la sua esposizione, sia per la passione con la quale è stata fatta e che è riuscita a trasmettere l’emozione di un passato nemmeno tanto remoto...E se lo dico io che crispianese sono solo d'adozione, mi si può dar credito. Mi chiedo, però, se davvero quei giovani crispianesi che dovrebbero conoscere le loro radici (la storia dell'autore del libro, Marangi, è affascinante), coglieranno l'occasione di questa mostra...non pensi, Silvia cara, che sarebbe il caso di proporla alle scuole, a partire proprio dall'elementari? magari anche con l'intervento del nostro Pietro? E' un peccato che rimanga (forse) solo un ricordare i tempi della vostra giovinezza, senza che le nuove generazioni si rendano conto dei progressi che sono stati fatti e di chi li ha permessi affrontando tante difficoltà con coraggio e perseveranza. Solo un'idea..."












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