
lunedì 24 novembre 2014
sabato 15 novembre 2014
SIMBOLI E TRADIZIONI NELLA GRECIA MODERNA di Carmine PRISCO
Crispiano, 5 novembre 2014
Nella Sala del Pellegrino della Basilica Pontificia di San Nicola di
Bari, è stato presentato il secondo impegno editoriale del prof.
Carmine Prisco, “Simboli e tradizioni nella Grecia moderna –
grecità di oggi fra tradizione e globalizzazione” (Antonio
Dellisanti Editore - pagg. 336).

“La Grecia moderna – scrive
Prisco – si presenta come un paese sviluppato, dotato
delle infrastrutture necessarie allo sviluppo delle attività
economiche. Strade, ferrovie, porti e aeroporti, mezzi e strumenti di
comunicazione e di formazione, servizi alla persona e ad aggregati
sociali sono abbastanza diffusi in tutto il suo territorio”.
“Abbiamo visto tutti – prosegue
l'autore – alle Olimpiadi del 2004, lo sforzo enorme
sostenuto dai greci per offrire al mondo l'immagine di una Grecia
nuova, non dimentica del suo passato, ma anche protesa verso il
futuro con forti capacità realizzatrici, coniugate con dinamismo,
fantasia, gusto del bello, attenzione verso l'ospite. Uno slogan
pubblicitario di tali Olimpiadi recitava: «La
nostra fiamma unisce il mondo»
per significare che i valori espressi dalla grecità sono valori
universali, sono i nostri stessi valori, la pace, la fratellanza, la
solidarietà, l'aspirazione alla vera democrazia e alla centralità
dell'uomo”.
Una pregevole opera riccamente documentata con foto a colori, frutto
della profonda conoscenza del prof. Prisco del mondo greco moderno,
del personale interesse per l'ellenismo nelle sue espressioni più
significative e della frequentazione di diverse famiglie greche
conosciute in seguito ai gemellaggi realizzati fra il Comune di
Crispiano ed i Comuni greci di Nea Halkidona e Saronikòs.

L'opera è stata presentata
dall'avv. Angelo Carmelo Bello, storico e docente del locale Istituto
Tecnico Commerciale “Elsa Morante”, presenti l'editore Dellisanti
e Padre Rosario Scognamiglio OP- Professore ordinario di
Patrologia presso la Facoltà Teologica Pugliese, che ha portato il
saluto di Padre Lorenzo Lorusso OP-Priore, professore ordinario di
diritto canonico presso la facoltà Teologica pugliese, e
sottolineato la profonda conoscenza del prof. Prisco della grecità,
nelle sue espressioni più rappresentative, quali la lingua, l'arte,
le tradizioni, il teatro e la musica popolare.
Michele Annese
venerdì 14 novembre 2014
“Quando una legge è ingiusta il popolo ha il diritto a ribellarsi”- S. PERTINI
Crispiano,
14 novembre 2014
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Assemblea cittadini Tari |
I
Consiglieri di opposizione chiedono inoltre di ridefinire la tariffa
unitaria, da applicare ai locali accessori(garage, depositi, cantine,
etc.) e alle abitazioni tenute a disposizione dai non residenti e dai
residenti, non tenendo conto del numero di occupanti e di posticipare
l'ultima rata(30 dicembre) al 28 febbraio 2015 in vista di un
eventuale conguaglio a seguito della determinazione delle nuove
tariffe e dell'applicazione di riduzioni e/o esenzioni e in
considerazione anche delle scadenze IMU e TASI fissate negli ultimi
tre mesi dell'anno.
Sulla
mozione presentata il Gruppo consiliare chiede il parere del
Segretario comunale e del Responsabile del Servizio Economato
dell'Ente previsto dal Regolamento comunale di funzionamento del
Consiglio Comunale.
Intanto
si è tenuta una folta assemblea cittadina con l'intento di
costituire il Comitato “Ora Basta” seguendo una massima di Sandro
Pertini: “Quando una legge è ingiusta il popolo ha il diritto a
ribellarsi”. Nei prossimi giorni – dicono i promotori – faremo
un tavolo tecnico per mettere nero su bianco, saranno formulate tutte
le domande e le proposte; chiunque può aderire e poi il Comitato
selezionerà la delegazione che incontrerà l'Amministrazione.
I
promotori assicurano che non sono agitatori di piazza, ma solo
cittadini che vogliono dare una mano; chiedono l'istituzione del
Difensore civico,previsto dallo Statuto comunale e propongono una
premialità di 100,00 euro per quelle famiglie con reddito basso e
numerose, disposte a portare la differenziata all'isola ecologica.
Infine chiedono di posporre la seconda rata della Tari a febbraio e
la terza ad aprile prossimi.
Il Comitato nei prossimi giorni darà corso alla raccolta di firme, almeno 500, per chiedere la modifica della deliberazione riguardante le tariffe TARI.
Michele Annese
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