LA LEGGE BAIL - IN ALL'UNIVERSITA' "MINERVA"-Relatore il dott. Argese
Crispiano,
11 maggio 2016
Ieri
sera all'Università del Tempo Libero e del Sapere “Minerva” di
Crispiano si è parlato della recente legge “Bail in”
(Salvataggio dall'interno), approvata con D.lgs. 16 novembre 2015,
n.180 ed entrata in vigore dal primo gennaio scorso.
Relatore è
stato il dott. Giancarlo Argese, Group Manager della Fideuram, molto
apprezzato dagli intervenuti “per la cura scrupolosa e
l'impeccabile professionalità con cui ha tenuto la relazione”.
Com'è noto la legge, molto criticata, inverte il rapporto con le
banche e in particolare il bail in prevede che, in caso di crac di un
istituto di credito, a gettare il salvagente al posto dello Stato
saranno, nell’ordine: gli
azionisti, i possessori di titoli subordinati, i detentori di
obbligazioni e altre passività ammissibili, i
correntisti (sia persone fisiche che Pmi) che abbiano
depositi per un valore
superiore ai 100.000 euro, i quali saranno chiamati a
partecipare alle perdite, solo se gli interventi che colpiranno le
prime due categorie – azionisti e obbligazionisti non garantiti –
non saranno sufficienti.
In quel caso si interverrà sulla parte che
eccede i 100.000 euro, dal momento che il Fondo di tutela dei
depositi interbancari garantisce somme fino a tale soglia.
Al
termine, il dott. Argese ha fornito ulteriori chiarimenti alle
domande formulate dai presenti.
Apprezzamenti
sono stati rivolti anche all'Associazione “Minerva” per
l'attività di volontariato che ormai svolge da più di un anno, in
favore dei ragazzi e degli adulti.
Michele Annese
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