lunedì 15 aprile 2019

UN' ALIMENTAZIONE SANA di Aldo Capozza

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Dott. Capozza e il dr. Enrico Bruno
Rosa Leone, Aldo Capozza




















“Siamo quello che mangiamo”. Questo il tema dell'incontro culturale, organizzato col CMC (Crispiano Medical Center). Sono intervenuti il dott. Aldo Capozza, la sua assistente Lucia Caricato, il dr. Enrico Bruno informatore scientifico Erbozeta  e la consulente di alimentazione integrativa Rosa Leone. 

                
La parola chiave per eliminare i disturbi alimentare è la prevenzione. Obiettivo dei relatori è stato quindi quello di fornire dei semplici e utili principi di una corretta alimentazione. Mangiare tutto, ma con intelligenza ed equilibrio, perciò...mangiare sano. Una giornata tipo - colazione: si può scegliere tra latte e caffè, niente biscotti o cornetti, solo fette biscottate con miele o marmellata, yogurt, frutta, formaggio fresco, prosciutto cotto. La colazione dovrebbe essere il pasto principale, è necessario fornire carburante all'organismo. Pranzo: concentrare il massimo nel pasto, possibilmente a base di prodotti integrali, pasta, pane, condimenti leggeri, carni bianche, più di carni rosse, pesce azzurro, patate, escludere le fritture, preferire le cotture alla griglia, al forno, al vapore; fare uso degli ortaggi, di verdure cotte o crude; consumate all'inizio del pasto producono un senso di sazietà, rallentano lo svuotamento gastrico e predispongono a un pasto non abbondante; alternare la pasta ai legumi e non rinunciare a bere.
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L'acqua va bevuta non solo quando si ha sete, bisogna berne due litri al giorno. Usare poco sale, preferire le spezie, per insaporire i cibi. Merenda: utile nel pomeriggio uno spuntino, a base di yogurt, frutta, frullati. Cena: un pasto leggero, a base di formaggio magro, verdura. Se questa è una giornata tipo, i consigli utili, trasmessi dai relatori, devono essere intesi come linea guida per una sana e corretta alimentazione. E' consentito bere te, ma preferibilmente aromatizzato, perché meno eccitante, caffè, ma non più di tre al giorno; dolci e cioccolato, qualche volta preferibilmente cioccolato fondente. Non succhi di frutta, ma frullati di frutta fresca di stagione. Non bibite pronte, perché sono a base di coloranti e conservanti. Non cibi precotti dai supermercati. E qui si è aperta, nel corso della serata, una serie di raccomandazioni. Oltre dieci anni fa in America, di fronte a persone con evidente obesità, le autorità sanitarie proposero l'utilizzo di cibi precotti e confezionati, pronti sul banco dei mercati, per sopperire alla mancanza di informazioni su come stare a tavola. Però se un cibo precotto permette di pranzare velocemente, dato il ritmo frenetico della vita attuale, per quanto possa essere ispirato al principio di una sana alimentazione, sarà sempre prodotto in laboratorio. Bisogna quindi guardare l'etichetta, assicurarsi degli ingredienti, avere una certificazione di qualità. A volte nell'etichetta c'è scritto: “può contenere tracce di..., bisogna vigilare sugli elementi di cui ci sono tracce nei cibi, perché a volte potrebbero causare intolleranze.
Ma perché tale avvertimento? Perché fermare un impianto di produzione, per pulire il rullo dai residui dei prodotti precedenti, ha dei costi e delle perdite per le aziende, che rinunziano alla pulizia degli strumenti ma mettono in guardia il cliente. Occorre ricordare, inoltre, che la carenza di vitamine e di sali minerali altera le funzioni dell'organismo; pertanto si può ricorrere all'uso di integratori, ma in modo corretto e dietro consiglio del medico. Non ricorrere alle diete per perdere peso; si dimagrisce, ma in realtà l'organismo prende le proteine e i grassi dai muscoli e il calcio dalle ossa, col rischio di cadere nei tanto temuti processi di anoressia e bulimia. Molto utile l'attività fisica, ma non nel chiuso di una palestra, “l'uomo è fatto per vivere in natura” quindi è preferibile un giro in bicicletta all'aperto, una buona passeggiata, uno sport come il nuoto. Dopo pranzo, molti desiderano abbandonarsi al relax in poltrona, meglio la passeggiata! Quindi, senza rinunciare al gusto, “si mangia per vivere, ma per vivere bisogna mangiare sano”.
A conclusione è stato offerto ai partecipanti una gustosa merenda: yogurt, insalata, biscotti, barrette, frullati, tutti alimenti genuini, arricchiti con prodotti Vi salus.- Biscotti a base di fruta e verdura, ma gustosi e appetibili, barrette che sostituiscono un pasto completo, ricche di proteine, carboidrati, vitamine, e sali minerali. Cereali korn flex per dare gusto alle insalate e allo yogurt, merito di un nutrizionista americano che ha fornito il pasto agli astronauti e lo ha poi proposto  a livello familiare. Prodotti ipocalorici da inserire nella giornata per sostituire un pasto; prodotti che evitano di ricorrere a diete, che sostituiscono le merendine industriali, prevenendo l'obesità infantile; utili per chi pratica sport; prodotti che offrono una soluzione a problemi gastrici, cutanei, abbassando i livelli di colesterolo, glicemia. Consentono quindi un equilibrio alimentare. "Per vivere ben, bisogna mangiare bene". E gli ospiti hanno gustato


                                                                       Silvia Laddomada

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