L’Università
del sapere e del tempo libero di Crispiano entra nel quinto anno di
attività. Soddisfatti dei risultati raggiunti e desiderosi di
parteciparli alla cittadinanza, il direttivo (Anna Presciutti, Nadia
Bumbi, Pietro Speziale e Silvia Laddomada) ha organizzato, con il
patrocinio dell’Amministrazione comunale, un incontro pubblico che
si terrà nella sala consiliare del Comune, martedì 30 ottobre 2018
alle ore 17,30.
Nei
quattro anni trascorsi – dice Laddomada - l’Associazione si è
resa protagonista nell’accoglienza dei bambini fino alla quinta
elementare, per proporre loro momenti ludici, laboratori di attività
manuali e creative, occasioni di festa con le famiglie, escursioni
nel territorio, godendo sempre della fiducia dei genitori, grazie
alla sensibilità, disponibilità e forte spirito di volontariato
delle animatrici, reduci della loro preziosa esperienza acquisita
nella locale Biblioteca comunale, che negli ultimi due anni trascorsi
hanno assicurato anche l’assistenza nello svolgimento dei compiti
scolastici.
Significativo quindi l’impegno, oltre che della
presidente Liuzzi, di Manuela Ancona, Loredana De Cesare, Teresa e
Maria Montanaro, Nadia Bumbi, Gabriele Annese che assicura il
trasporto e il supporto tecnico, ed Antonella Annese, psicoterapeuta
che opera nell’ambito dell’Associazione, grazie ai quali si
assicura un servizio importante sotto il profilo sociale ed
educativo.
Un
solo cruccio dice Laddomada: i bambini che bussano alla porta sono
tanti, ma gli animatori volontari sono pochi; occorre sperare nella
generosa prestazione di quanti, impegnati nella cultura e nel
sociale, volessero trascorrere qualche ora del loro tempo libero con
i bambini della comunità, oppure partecipare più numerosi agli
incontri culturali settimanali dell’università, che per ora non
organizza corsi, per i quali sono impegnati numerosi organismi
locali, ma interviene nel settore della promozione culturale, per il
quale l’attenzione è carente.
E’ l’Università intesa nel suo
significato originario medievale, come collettivo di studiosi,
docenti e discenti, desiderosi di incontrarsi, desiderosi di sapere,
di imparare gli uni dagli altri, desiderosi di mettere a disposizione
le proprie competenze intellettuali e pratiche, per condividere
un’ora magica di sapienza, di arricchimento del proprio spirito,
desiderosi di partecipare tutti, come diceva Dante, a un “Convivio”,
a un banchetto del sapere.
Nel
corso dei quattro anni precedenti sono intervenuti molti relatori,
che volontariamente hanno trattato argomenti svariati, relativi a
letteratura, storia, geografia, tradizioni popolari, informatica,
alimentazione, pubblicità, economia, religione, diritto, medicina
(gli argomenti trattati possono essere visionati sul sito
www.associazioneminerva.org). L’obiettivo è quello di offrire
opportunità per uscire, per alcune ore, dalla solitudine delle
pareti domestiche, dalle connessioni virtuali spesso ingannevoli o
dalla routine quotidiana e incontrarsi realmente, nella convinzione
che la cultura è cibo per la mente, arricchisce e condiziona lo
stile di vita, insegna ad apprezzare e valorizzare la realtà
circostante. E tutto questo- conclude Silvia Laddomada – senza
alcun onere.
Michele
Annese
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