
Crispiano 14 dicembre 2021
Due affermati artisti crispianesi partecipano con le loro opere al Festival dell’Immagine, 11^ edizione organizzata dall’Assessorato alle attività culturali in collaborazione con “APS Riflessi d’arte” di Martina Franca. Una mostra-concorso, dipinti -disegni -sculture, allestita nelle “Sale Nobili” del Palazzo Ducale dal 12 al 19 dicembre: Rosita Achille, pittrice, della quale il critico d’arte Giacomo Salvemini dice: ”l’accostamento policromatico elegante, sensibile, delicato di Rosita, dalla personale espansione espressiva, poetica, idilliaca, sollecita al fruitore il fascino incorniciato al respiro artistico….”.
Rosita,
veterana del Festival dell’Immagine di Martina Franca, dove varie
volte ha presentato sue personali, fa parte del Movimento Arcaista e
ha partecipato a Tarquinia Arte Expo Arcaista con l’opera “India
Tay Mhal”. Recentemente le sue opere sono state molto apprezzate in
una personale allestita a Locorotondo.Antonio
Santoro, scultore del Movimento Arcaista ha iniziato la sua
“carriera” artistica nella Biblioteca comunale di Crispiano, dove
da bambino ha frequentato un corso di pittura e successivamente ha
partecipato a collettive e personali, organizzate dalla stessa
Biblioteca. Santoro, “lo scultore della luce” ha partecipato alla
biennale di Spoleto, curata dal maestro Giuliano Ottaviani con il
quale, al termine, c’è stato uno scambio di opere. Come ospite
d’onore è stato invitato a Fasano, alla 51° Mostra Fasanese
dell’Artigianato.
Con riferimento alla sua opera, con la quale partecipa al Festival di Martina, “Sumus Pegasus” Santoro dichiara: “Mai come in questi tempi ci deve essere una voglia di volare con la forza e la fierezza di un mustang”. In questo evento, che si concluderà il 19 prossimo, lo scultore di Crispiano sarà insignito del titolo di Rettore Accademico e Cavaliere dell’Arte. Il nuovo impegno di Santoro è l’apertura a Crispiano di una Accademia nella quale saranno impegnati come docenti, lo stesso Santoro insieme a Rosita Achille e a Francesco D’Elia pittore. Michele Annese
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