Michelangelo Serio |
Buona
sera e benvenuti al nostro settimanale incontro.
Spero
che tutti abbiate trascorso una serena giornata di Pasqua e una
spensierata giornata di Pasquetta.
Sono
state giornate particolari, che ognuno conserverà nel proprio cuore,
giornate cariche di tristezza, certamente, ma anche di speranza,
quella speranza e quella certezza che il sole ritornerà a splendere,
dopo una notte buia.
Dobbiamo
resistere ancora, con prudenza, giudizio e senza furbizia.
C'è
un video che circola sui social, vorrei condividerlo con voi.
Trascrivo le parole.
Andrà
tutto bene
Rilassati,
respira, ascoltati,
guarda
il cielo, pensa a chi ami,
e
ora non esitare, diglielo,
perchè
l'amore è l'unica cosa che conta, non dimenticarlo mai.
E
non farti ingannare,
il
denaro, il successo, il potere, sono solo illusioni.
Risvegliati,
liberati, impara a dire di no:
no
alla violenza, non all'ignoranza, no all'indifferenza,
no
all'ipocrisia, no alla mediocrità,
no
a chi distrugge il pianeta.
No
alla cultura della morte, no alla competizione sfrenata,
no
a chi nega che esista la Verità.
E
non aver paura , amico mio,
torneremo
ad abbracciarci, ci stringeremo più forte,
ci
daremo i baci più belli, saremo finalmente liberi.
Perchè
avremo scoperto cosa conta davvero,
e
magari anche compreso che lassù Qualcuno ci ama.
Nulla
dovrà essere come prima, fuorchè l'amore.
Dobbiamo
vivere questo momento con grande senso di responsabilità.
Posso dire
che la comunità di Crispiano sta mostrando un comportamento
virtuoso, che denota un alto senso civico e il desiderio di dare
buono esempio, per consentire a tutti di abbreviare questo tempo. A
livello istituzionale e non, ognuno deve fare il suo dovere, con
gesti piccoli ma di grande significato, soprattutto rimanendo a casa
e limitando le proprie uscite allo stretto indispensabile. Le forze
dell'Ordine, a livello nazionale, hanno adottato delle misure a
supporto delle disposizioni ministeriali, diffuse in tutta l'Italia.
I cittadini devono sentirsi responsabili e devono condividerle,
altrimenti scatteranno delle sanzioni per chi le viola. E' stata data
l'opportunità di motivare, di giustificare la propria uscita,
attraverso un'autocertificazione, che ciascuno deve compilare e
portare con sé. Sono state fatte delle ironie su queste
autocertificazioni, perché in poche settimane sono uscite più
versioni. Chi ha compilato questa modulistica non ha bisogno di
difesa. Il prefetto Gabrielli, capo della Polizia di stato ha
ribadito che le rinnovate stesure hanno avuto un obiettivo: limitare
il più possibile lo spostamento delle persone fisiche, prevedere
controlli rigorosi per i furbetti e comprendere le situazioni in cui
l'uscita è necessaria: Il riferimento va a quei lavoratori che in
questo periodo devono continuare a sostenere l'attività di quelle
aziende, per le quali la pausa lavorativa avrebbe delle negative
ricadute economiche per tutti.
Pertanto,
chi si reca sul posto di lavoro, é autorizzato, sia per allontanarsi
dalla propria abitazione, sia per rientrare. Autorizzazione valida
sia nello spostamento nel proprio Comune sia nei Comuni vicini, anche
col proprio mezzo. Occorre essere corretti e collaborare con le forze
dell'Ordine, altrimenti, in base all'art. 495 del codice penale,
scatteranno pesanti sanzioni per dichiarazioni mendaci rese a
pubblico ufficiale.
Un'altra
ipotesi é: uscire per motivi di salute.
Muniti
di autocertificazione, ci si può recare in uno studio medico, in una
struttura sanitaria, per una visita specialistica. Occorre precisare
il motivo e il luogo della struttura, un eventuale controllo delle
forze dell'Ordine può avvenire contestualmente alla visita medica.
Il tutto rientra nella necessità di scoraggiare le scuse di comodo.
E' legittimo uscire per assistere un congiunto in stato di necessità
o perchè disabile, purchè il percorso sia fatto nelle vie
interessate.
Sanzioni
pesanti sono previste, ovviamente, per chi, in quarantena, va in giro
per strada, mettendo a rischio la sua vita e quella degli altri.
Il
pedone può essere sanzionato se non giustifica la sua uscita con
motivazioni credibili, la sanzione va da 400 euro a 280, se paga in
30 giorni.
E'
importante, per tutti, munirsi anche di mascherina, guanti di lattice
e rispettare i due metri di distanza dagli altri.
Casi
particolari: no a visite di cortesia, sostituibili con una
telefonata.
No
a trascorrere qualche tempo in seconde case.
Se
si é separati, si rispettano le sentenze del giudice, si possono
prelevare i figli, osservando le norme prescritte.
No
ad andare in due a fare la spesa e in auto i coniugi devono sedersi
su sedili distanziati.
Qualora
non si potessero avere i moduli di autocertificazione dai vigili, si
possono stampare anticipatamente le fotocopie.
Ancora
una volta mi congratulo con i cittadini di Crispiano che osservano e
rispettano le norme nazionali che l'Amministrazione locale comunica
attraverso vari canali. Lo dimostra la limitazione del traffico
veicolare e la disciplinata fruizione degli esercizi commerciali per
gli acquisti.
Non
dimenticare che il miglior antidoto alla diffusione del virus é:
rimanere a casa.
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