martedì 29 ottobre 2019

Menopausa – meno...male - dott. Rosario Gravina specialista in ginecologia e ostetricia

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In occasione della giornata mondiale della menopausa (18 ottobre 2019), è stata offerta un'occasione per imparare “ a prendersi cura del proprio corpo”.


La menopausa non è una malattia, così ha esordito il dott. Gravina. E' un fenomeno naturale, è la perdita delle mestruazioni, come l'adolescenza è l'arrivo delle mestruazioni. La donna entra in menopausa dopo la scomparsa del ciclo mestruale da almeno 12 mesi consecutivi.

La menopausa fisiologica si verifica tra i 45 e i 55 anni; si parla di menopausa precoce prima dei 40 anni, si tratta di menopausa prematura prima dei 45 anni. Dopo i 55 anni, la menopausa è definita tardiva. La donna può entrare in menopausa anche per altri motivi, quali l'asportazione delle ovaie o il ricorso a terapie antitumorali. La menopausa è dovuta all'interruzione della produzione ormonale da parte dell'ovaio. Questa carenza degli estrogeni determina un cambiamento fisico, ma anche psicologico, nella donna. Oggi che la maternità arriva quando non si è più giovanissime, oggi che la vita si è allungata, la donna deve capire che ha ancora molti compiti da svolgere, e molte soddisfazioni da permettersi. Non deve affrontare la menopausa come un momento negativo, come se perdesse la femminilità, ma deve affrontarla con naturalezza, con ottimismo. Certamente ci sono diverse problematiche da considerare, perché non per tutte le donne il passaggio alla menopausa è asintomatico. 

Ci sono fastidiosi disturbi che alterano la salute e a volte anche la vita di coppia: vampate di calore, dolori muscolari e articolari, disturbi urogenitali (dolore e secchezza vaginale, calo del desiderio, cistite), disturbi del sonno, instabilità emotiva (irritabilità, ansia,cadute del tono dell'umore, difficoltà di concentrazione). Disturbi che possono sfociare in una sindrome depressiva. Non bisogna sottovalutare che, la mancanza di estrogeni può portare a modificazioni metaboliche e degenerative che sfociano in malattie croniche. Osteopenia e osteoporosi (invecchiamento del tessuto osseo, accelerato dalla mancanza di estrogeni, che si evolve nel deterioramento della massa scheletrica, con conseguente rischio di frattura). Malattie cardiovascolari (innalzamento del colesterolo, della glicemia, del peso corporeo, della pressione arteriosa, tutti fattori di rischio per infarto, ictus, diabete mellito). Demenza (la mancanza di estrogeni rappresenta la perdita di un elemento neuro protettivo del cervello femminile, che diventa più vulnerabile nei confronti dei fenomeni degenerativi associati all'invecchiamento e, di conseguenza, maggiormente esposto al rischio di sviluppare deficit cognitivi). 

Il dott. Gravina ha quindi suggerito di correggere, in menopausa, alcune abitudine quotidiane e di seguire uno stile di vita sano e attivo. Coltivare interessi personali, mantenere rapporti di relazione soddisfacenti è molto importante, ha aggiunto il dottore. Tutto ciò garantisce una buona qualità della vita e spesso contrasta i disagi emotivi e psicologici legati alla menopausa. A questo punto il dott. Gravina ha espresso il suo compiacimento per la numerosa presenza degli “amici di Minerva”, per le sollecitazioni culturali condivise e per i benefici, a livello di socializzazione, offerti dall'Università. Ha quindi raccomandato di non dimenticare la prevenzione oncologica: visita ginecologica con pap-test ed ecografia pelvica; visita senologica con mammografia ed ecografia; ricerca sangue occulto nelle feci e colonscopia. 

Il relatore ha infine risposto all'interrogativo di tante donne, sensibili al calo degli ormoni, che sono costrette a ricorrere a un supporto sostitutivo, ad una TOS (terapia ormonale sostitutiva) . Ci sono dei “fastidi” che incidono sulla qualità della vita e possono sviluppare delle patologie croniche. Per questo motivo sarà necessario assumere dei farmaci, su consiglio del medico, preferibilmente entro i 10 anni dall'arrivo della menopausa. Ci sono in commercio anche degli integratori, specifici per i vari sintomi. Molti di essi contengono fitoestrogeni, sostanze che si legano ai recettori cellulari degli estrogeni, imitandone l'azione. Se non dovessero essere efficaci (occorre sempre farli prescrivere dal medico), bisogna ricorrere ai farmaci. E' seguito un interessante dibattito, con esauriente chiarimento delle problematiche connesse alla menopausa. 

L'alimentazione deve prediligere verdure, frutta, legumi, cereali, pesce e carne magra. Limitare le porzioni. L'accumulo di grasso a livello dell'addome ha ripercussioni sull'estetica (bacino a pera); ma soprattutto si corre il rischio di malattie cardiovascolari e dismetaboliche (diabete di tipo 2). Praticare, con regolarità, l'attività fisica (30 minuti a passo veloce 5 giorni a settimana). Astenersi dal fumo e dal consumo di alcolici. Osservare un corretto e regolare riposo notturno.

Silvia Laddomada

1 commento:

  1. L'editore di Monaco ha pubblicato il libro intitolato “Ogni terza donna”. La scrittrice, ha dedicato il libro a tutti i bambini stellati e ai loro genitori.
    I bambini stellati in Germania vengono chiamati mai nati, quelli che sono morti durante il parto o quelli che sono deceduti poco dopo la loro nascita. Nel suo libro, la scrittrice dà voce alle donne che hanno perso i loro figli non ancora nati, ma non hanno rinunciato a una gravidanza con lieto fine, e anche al uomo che è sopravvissuto al dolore della interruzione della gravidanza della sua dolce meta. Queste storie dimostrano: coloro che hanno vissuto un trauma psicologico così grave dovrebbero assolutamente lavorarci su e non essere lasciati nella solitudine con il problema.
    La stessa scrittrice ha affrontato un problema simile ai suoi tempi. – “Mi dispiace signora, ma non sento più il battito cardiaco del feto”, la stessa è rimasta senza parole dopo le fatidiche parole del medico durante uno dei suoi controlli di routine. Come ammette l’autrice del libro, non aveva mai vissuto un tale shock.
    Gli specialisti della clinica di medicina riproduttiva del prof. Feskov hanno a che fare con storie simili ogni giorno e sanno quanto sia importante il sostegno per le famiglie che lo attraversano. Sono sempre pronti ad offrire soluzioni per coloro che sognano di diventare genitori.

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