
![]() |
Dott. Stefano Rubino |
“Artrosi o Artrite”? Questo l’argomento sviluppato dal fisiatra dott. Stefano Rubino, nell’incontro culturale organizzato dall’Università Minerva e dal CMC (Centro Medical Center) di Tiziano Solito; presente anche il dott. Giuseppe Erario. Si è parlato delle malattie reumatiche, molto diffuse, allo scopo di informare e sollecitare cure preventive, finalità proprie degli “incontri col medico”, organizzati mensilmente. L’artrosi è la malattia articolare più frequente, colpisce maschi e femmine adulti ed è purtroppo degenerativa, è dovuta alla riduzione della cartilagine. Sono da considerarsi fattori di rischio: l’età, l’obesità, l’ereditarietà, i microtraumi o le microfatture dovuti a sforzi, a particolari attività professionali o ad attività sportive. Può colpire gli arti superiori (mani, spalla) e inferiori (anca, ginocchio ). C’è un attrito tra le ossa, manca la cartilagine; colui che ne è colpito avverte soprattutto un forte dolore, una rigidità notturna, una limitazione funzionale (difficoltà a muoversi, a sedersi…) Avverte un crepitìo, nota una tumefazione, un gonfiore alla parte interessata, che può portare a una deformazione delle ossa. Per la diagnosi è utile solo una radiografia.
Se è necessaria la terapia, si inizia con una terapia farmacologica, a base di analgesici, poi può essere utile la ginnastica posturale e una terapia fisica e riabilitativa: laser, ultrasuoni, integratori (ma per lungo periodo); infiltrazioni a base di acido ialuronico, almeno una ogni sei mesi. L’acido ialuronico è un componente del liquido sinoviale, che contribuisce a lubrificare l’articolazione, ad attutire l’attrito e a proteggere la cartilagine dalla penetrazione di cellule infiammatorie e di enzimi litici che la degenerano. Dopo l’infiltrazione è necessario camminare, perché il movimento aiuta a far scivolare e diffondere il gel tra le ossa. Nei casi più gravi si ricorre al trattamento chirurgico (protesi).


Trattamento chirurgico, nei casi più gravi. Rispondendo con competenza alle varie richieste dei presenti, il dott. Rubino ha invitato a ricorrere a una cura preventiva per l’artrosi, a base di acido ialuronico, poiché, ha precisato, l’artrosi non è molto considerata, come se fosse normale per un anziano soffrire questi dolori. Oggi invece la vita si è allungata, pertanto la malattia deve essere considerata, per trovare una soluzione a chi ha una certa età.
Nessun commento:
Posta un commento