sabato 18 maggio 2019

Artrite o Artrosi...? Informazioni, prevenzione e cura

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Dott. Stefano Rubino
“Artrosi o Artrite”? Questo l’argomento sviluppato dal fisiatra dott. Stefano Rubino, nell’incontro culturale organizzato dall’Università Minerva e dal CMC (Centro Medical Center) di Tiziano Solito; presente anche il dott. Giuseppe Erario. Si è parlato delle malattie reumatiche, molto diffuse, allo scopo di informare e sollecitare cure preventive, finalità proprie degli “incontri col medico”, organizzati mensilmente. L’artrosi è la malattia articolare più frequente, colpisce maschi e femmine adulti ed è purtroppo degenerativa, è dovuta alla riduzione della cartilagine. Sono da considerarsi fattori di rischio: l’età, l’obesità, l’ereditarietà, i microtraumi o le microfatture dovuti a sforzi, a particolari attività professionali o ad attività sportive. Può colpire gli arti superiori (mani, spalla) e inferiori (anca, ginocchio ). C’è un attrito tra le ossa, manca la cartilagine; colui che ne è colpito avverte soprattutto un forte dolore, una rigidità notturna, una limitazione funzionale (difficoltà a muoversi, a sedersi…) Avverte un crepitìo, nota una tumefazione, un gonfiore alla parte interessata, che può portare a una deformazione delle ossa. Per la diagnosi è utile solo una radiografia.
Se è necessaria la terapia, si inizia con una terapia farmacologica, a base di analgesici, poi può essere utile la ginnastica posturale e una terapia fisica e riabilitativa: laser, ultrasuoni, integratori (ma per lungo periodo); infiltrazioni a base di acido ialuronico, almeno una ogni sei mesi. L’acido ialuronico è un componente del liquido sinoviale, che contribuisce a lubrificare l’articolazione, ad attutire l’attrito e a proteggere la cartilagine dalla penetrazione di cellule infiammatorie e di enzimi litici che la degenerano. Dopo l’infiltrazione è necessario camminare, perché il movimento aiuta a far scivolare e diffondere il gel tra le ossa. Nei casi più gravi si ricorre al trattamento chirurgico (protesi).
Su questo tipo di dolore incide anche il clima, infatti i dolori artrosici si fanno sentire spesso al cambio di stagione. Sono utili le cure termali a base di impacchi di fango; è da escludere interventi con acqua fredda o ghiaccio, che potrebbero solo peggiorare lo stato di dolore.
L’artrite è una malattia articolare di natura infiammatoria, che colpisce adulti e bambini con ripercussioni psicologiche e sociali. Può colpire una o più articolazioni (monoartrite o poliartrite). Chi ne è colpito avverte dolori, gonfiori, arrossamenti, rigidità articolare, aumento della temperatura, limitazione funzionale. Se l’artrosi si manifesta quando si esegue un movimento, i dolori dell’artrite si avvertono anche di notte, a riposo. Per la diagnosi è necessaria una valutazione clinica, analisi del sangue, analisi del liquido sinoviale, radiografie, ecografie e risonanza magnetica. Come terapia, sono validi gli analgesici, ma anche i farmaci a base di cortisone che modificano l’andamento della malattia; utile la terapia fisica e riabilitativa: laser, tecar.
Trattamento chirurgico, nei casi più gravi. Rispondendo con competenza alle varie richieste dei presenti, il dott. Rubino ha invitato a ricorrere a una cura preventiva per l’artrosi, a base di acido ialuronico, poiché, ha precisato, l’artrosi non è molto considerata, come se fosse normale per un anziano soffrire questi dolori. Oggi invece la vita si è allungata, pertanto la malattia deve essere considerata, per trovare una soluzione a chi ha una certa età.                                                                             
Silvia Laddomada

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