venerdì 14 novembre 2014

“Quando una legge è ingiusta il popolo ha il diritto a ribellarsi”- S. PERTINI

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Crispiano, 14 novembre 2014 
    
Assemblea cittadini Tari
Prosegue la protesta popolare per la tassa sui rifiuti e il Gruppo “Paese Futuro” presenta una mozione consiliare con richiesta di convocazione del Consiglio entro fine mese.
Con il documento, indirizzato al Presidente del Consiglio Francesca Millarte e al Sindaco Egidio Ippolito, i Consiglieri di minoranza chiedono la modifica del Piano Finanziario del Servizio gestione rifiuti, nel rispetto del regolamento sulla Tari, approvato con deliberazione n.34 del 29 settembre scorso, e in considerazione delle difficoltà che i contribuenti stanno affrontando quotidianamente con lunghe attese presso gli sportelli comunali.

I consiglieri firmatari Anna Barbara Maria Sgobbio, Floriana Caramia, Giampiero Ricci, Chiara Lodeserto e Paolo Carone, lamentano il mancato riscontro alla richiesta di accesso agli atti e di rilascio copie presentata lo scorso 6 novembre e ritengono necessario rimodulare il Piano, predisposto dal Settore Economico Finanziario dell'Ente ed approvato con i soli voti della maggioranza, ed in particolare di rivedere la stima della differenziata(47,675% contro il 70% attuale); di correggere la voce relativa al costo della Società affidataria del servizio “Serveco” che, da contratto, per il 2014 è di 1.540.000 euro, mentre nel Piano Finanziario viene indicata la cifra 1.611.143,30 euro; di eliminare le voci “Ecotassa” visto che questa è già compresa nel costo di smaltimento a discarica e “Affitti” considerato che per il servizio si usa il Centro di Raccolta comunale, ex Macello, di proprietà comunale; di ridurre notevolmente le voci “Personale uffici”(105.000 euro) e “Fondo di svalutazione crediti”(230.000 euro), secondo valutazione da farsi in Consiglio Comunale, soprattutto in considerazione del fatto che questa tariffa deve servire a coprire le spese del servizio e non ha fare cassa sulla pelle dei contribuenti.
I Consiglieri di opposizione chiedono inoltre di ridefinire la tariffa unitaria, da applicare ai locali accessori(garage, depositi, cantine, etc.) e alle abitazioni tenute a disposizione dai non residenti e dai residenti, non tenendo conto del numero di occupanti e di posticipare l'ultima rata(30 dicembre) al 28 febbraio 2015 in vista di un eventuale conguaglio a seguito della determinazione delle nuove tariffe e dell'applicazione di riduzioni e/o esenzioni e in considerazione anche delle scadenze IMU e TASI fissate negli ultimi tre mesi dell'anno.
Sulla mozione presentata il Gruppo consiliare chiede il parere del Segretario comunale e del Responsabile del Servizio Economato dell'Ente previsto dal Regolamento comunale di funzionamento del Consiglio Comunale.
Intanto si è tenuta una folta assemblea cittadina con l'intento di costituire il Comitato “Ora Basta” seguendo una massima di Sandro Pertini: “Quando una legge è ingiusta il popolo ha il diritto a ribellarsi”. Nei prossimi giorni – dicono i promotori – faremo un tavolo tecnico per mettere nero su bianco, saranno formulate tutte le domande e le proposte; chiunque può aderire e poi il Comitato selezionerà la delegazione che incontrerà l'Amministrazione.
I promotori assicurano che non sono agitatori di piazza, ma solo cittadini che vogliono dare una mano; chiedono l'istituzione del Difensore civico,previsto dallo Statuto comunale e propongono una premialità di 100,00 euro per quelle famiglie con reddito basso e numerose, disposte a portare la differenziata all'isola ecologica. Infine chiedono di posporre la seconda rata della Tari a febbraio e la terza ad aprile prossimi. 
Il Comitato nei prossimi giorni darà corso alla raccolta di firme, almeno 500, per chiedere la modifica della deliberazione riguardante le tariffe TARI.

                                                                                                               Michele Annese

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