
Crispiano, 5 novembre 2014
Nella Sala del Pellegrino della Basilica Pontificia di San Nicola di
Bari, è stato presentato il secondo impegno editoriale del prof.
Carmine Prisco, “Simboli e tradizioni nella Grecia moderna –
grecità di oggi fra tradizione e globalizzazione” (Antonio
Dellisanti Editore - pagg. 336).

“La Grecia moderna – scrive
Prisco – si presenta come un paese sviluppato, dotato
delle infrastrutture necessarie allo sviluppo delle attività
economiche. Strade, ferrovie, porti e aeroporti, mezzi e strumenti di
comunicazione e di formazione, servizi alla persona e ad aggregati
sociali sono abbastanza diffusi in tutto il suo territorio”.
“Abbiamo visto tutti – prosegue
l'autore – alle Olimpiadi del 2004, lo sforzo enorme
sostenuto dai greci per offrire al mondo l'immagine di una Grecia
nuova, non dimentica del suo passato, ma anche protesa verso il
futuro con forti capacità realizzatrici, coniugate con dinamismo,
fantasia, gusto del bello, attenzione verso l'ospite. Uno slogan
pubblicitario di tali Olimpiadi recitava: «La
nostra fiamma unisce il mondo»
per significare che i valori espressi dalla grecità sono valori
universali, sono i nostri stessi valori, la pace, la fratellanza, la
solidarietà, l'aspirazione alla vera democrazia e alla centralità
dell'uomo”.
Una pregevole opera riccamente documentata con foto a colori, frutto
della profonda conoscenza del prof. Prisco del mondo greco moderno,
del personale interesse per l'ellenismo nelle sue espressioni più
significative e della frequentazione di diverse famiglie greche
conosciute in seguito ai gemellaggi realizzati fra il Comune di
Crispiano ed i Comuni greci di Nea Halkidona e Saronikòs.

L'opera è stata presentata
dall'avv. Angelo Carmelo Bello, storico e docente del locale Istituto
Tecnico Commerciale “Elsa Morante”, presenti l'editore Dellisanti
e Padre Rosario Scognamiglio OP- Professore ordinario di
Patrologia presso la Facoltà Teologica Pugliese, che ha portato il
saluto di Padre Lorenzo Lorusso OP-Priore, professore ordinario di
diritto canonico presso la facoltà Teologica pugliese, e
sottolineato la profonda conoscenza del prof. Prisco della grecità,
nelle sue espressioni più rappresentative, quali la lingua, l'arte,
le tradizioni, il teatro e la musica popolare.
Michele Annese
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