sabato 15 novembre 2014

SIMBOLI E TRADIZIONI NELLA GRECIA MODERNA di Carmine PRISCO

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Crispiano, 5 novembre 2014

Nella Sala del Pellegrino della Basilica Pontificia di San Nicola di Bari, è stato presentato il secondo impegno editoriale del prof. Carmine Prisco, “Simboli e tradizioni nella Grecia moderna – grecità di oggi fra tradizione e globalizzazione” (Antonio Dellisanti Editore - pagg. 336).
Un elegante libro con copertina patinata, edito con il patrocinio dell'Assessorato al Mediterraneo Cultura e Turismo della Regione Puglia e con il patrocinio dell'A.I.C.C.R.E. Puglia, con il quale l'autore, originario di Castellaneta ma residente a Crispiano, tratta temi socio-economici della Grecia, quali Festività, Battesimo, Matrimonio, Cucina, Danze, Musica, Credenze popolari, Sport e tempo libero, Eventi culturali fra Tradizioni e Modernità, ed in particolare i Sistemi Greci più significativi, Costituzionale, Politico, Economico, Scolastico e quello di Protezione Sociale (Welfare, Previdenza, Assistenza).
La Grecia moderna – scrive Prisco – si presenta come un paese sviluppato, dotato delle infrastrutture necessarie allo sviluppo delle attività economiche. Strade, ferrovie, porti e aeroporti, mezzi e strumenti di comunicazione e di formazione, servizi alla persona e ad aggregati sociali sono abbastanza diffusi in tutto il suo territorio”.
Abbiamo visto tutti – prosegue l'autore – alle Olimpiadi del 2004, lo sforzo enorme sostenuto dai greci per offrire al mondo l'immagine di una Grecia nuova, non dimentica del suo passato, ma anche protesa verso il futuro con forti capacità realizzatrici, coniugate con dinamismo, fantasia, gusto del bello, attenzione verso l'ospite. Uno slogan pubblicitario di tali Olimpiadi recitava: «La nostra fiamma unisce il mondo» per significare che i valori espressi dalla grecità sono valori universali, sono i nostri stessi valori, la pace, la fratellanza, la solidarietà, l'aspirazione alla vera democrazia e alla centralità dell'uomo”.
Una pregevole opera riccamente documentata con foto a colori, frutto della profonda conoscenza del prof. Prisco del mondo greco moderno, del personale interesse per l'ellenismo nelle sue espressioni più significative e della frequentazione di diverse famiglie greche conosciute in seguito ai gemellaggi realizzati fra il Comune di Crispiano ed i Comuni greci di Nea Halkidona e Saronikòs.
Un bagaglio di esperienze e di rapporti umani che consentono all'autore di affermare: “l'accoglienza che noi italiani e in particolare le popolazioni della cosiddetta Magna Grecia riservano a quella massa di disperati, che raggiungono le nostre coste a rischio della vita, la dice lunga sul nostro modo di intendere l'umana convivenza, dimostra solidarietà e attenzione per chi è in difficoltà, spesso andando ben oltre gli orientamenti degli organi istituzionali”.
L'opera è stata presentata dall'avv. Angelo Carmelo Bello, storico e docente del locale Istituto Tecnico Commerciale “Elsa Morante”, presenti l'editore Dellisanti e Padre Rosario Scognamiglio OP- Professore ordinario di Patrologia presso la Facoltà Teologica Pugliese, che ha portato il saluto di Padre Lorenzo Lorusso OP-Priore, professore ordinario di diritto canonico presso la facoltà Teologica pugliese, e sottolineato la profonda conoscenza del prof. Prisco della grecità, nelle sue espressioni più rappresentative, quali la lingua, l'arte, le tradizioni, il teatro e la musica popolare.

                                                                                                                                  Michele Annese
       

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