lunedì 16 marzo 2015

L'angolo di Carmine

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Spett. Associazione Minerva

Carissimi amici,
facendo seguito all’incontro del 11/3/2015 vi comunico la mia disponibilità a collaborare con la nostra associazione nell’ambito delle attività culturali da programmare e offrire alla città di Crispiano secondo lo schema del volontariato.
Da circa 18 anni mi interesso del mondo greco, ovvero da quando il comune di Crispiano si gemellò con il comune greco di Nea Halkidona. Tale gemellaggio mi indusse ad approfondire la conoscenza delle grecità di oggi con il risultato di produrre una grammatica della lingua parlata oggi dai Greci
(il cosiddetto Neogreco) e, di recente, un secondo libro sulla Grecia moderna, in cui ho tentato di descrivere simboli, tradizioni e attualità della vicina nazione.
Negli incontri da programmare, che potremmo chiamare “L’angolo di Carmine”, proverò a parlarvi di fatti, di episodi, di modi di dire propri dei Greci ( come ad es. gli idiotismi), di come si divertono, di come festeggiano, di come mangiano, di come si comportano in determinate circostanze; vi parlerò della mia esperienza con essi, maturata con la conoscenza e la frequentazione di diverse famiglie, alle quali mi lega un profondo affetto; vi parlerò del loro modo di affrontare i problemi quotidiani, degli aspetti meno noti della vita nella Grecia moderna; in definitiva vi parlerò di cose greche, come le ho visto e vissuto  negli ultimi diciotto anni della mia vita, anche se il mio interesse, se non l’infatuazione per il mondo greco, risale ai tempi della scuola elementare.
Sono le mie esperienze con tale mondo, che vorrei condividere con voi per far si che insieme possiamo conoscere meglio questa piccola grande nazione, che ha modellato il DNA della civiltà e della cultura europea  e di tutto l’occidente. Noi, abitanti della cosiddetta Magna Grecia, abbiamo un motivo in più per avvicinarci al mondo greco. Conoscere loro e il loro mondo è come conoscere i nostri comuni  antenati e i loro discendenti: μια φάτσα, μια ράτσα (una faccia, una razza) dicono i Greci riferendosi a noi italiani.
In questi incontri non ci sarà un canovaccio o una scaletta precostituita di temi su cui intrattenerci: di volta in volta mi aiuterà nella scelta dell’argomento il ricordo di qualche episodio particolarmente significativo, di qualche usanza degna di essere conosciuta, di qualche espressione tipica dei Greci o anche una esplicita richiesta da parte di interessati interni o esterni alla associazione, se compatibile con le mie conoscenze.
In linea di massima penso di poter incontrare gli interessati al mondo greco un paio di volte al mese.
Cordiali saluti Carmine.
Crispiano, 12/03/2015

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