venerdì 24 settembre 2021

“La Biblioteca di Crispiano di Michele Annese

Print Friendly and PDF

“La Biblioteca di Crispiano

Documenti, testimonianze e foto di un’esperienza di promozione culturale, sociale e turistica nel territorio di Crispiano”, Schena Editore, 2020, pp. 560. 

 
Appuntamento alla masseria Francesca,

mercoledì 29 settembre, alle ore 17,30

per la presentazione della nuova opera di

Michele Annese. 

 

 

Il programma prevede, dopo i saluti iniziali della direttrice dell’università Minerva, Silvia Laddomada, del presidente del Consiglio comunale Loredana Perrini, e dell’ex sindaco Giuseppe Scialpi, la relazione del prof. Alberto Altamura, già dirigente scolastico, una videoproiezione realizzata da Luciano De Leonardis e l’intervento dell’Autore. Coordinatore della serata sarà il prof. Franco Punzi, cittadino onorario di Crispiano. Seguirà un intrattenimento musicale con Vito Santoro e Franco Mirabello, durante il quale verrà offerto un assaggio di prodotti della masseria, gentilmente messa a disposizione da Michele Conserva. 

Crispiano - Masseria Francesca
L'evento é organizzato dall’Associazione di promozione sociale "Minerva Università del Sapere e del Tempo Libero", in collaborazione con la Casa Editrice Schena e la Masseria Francesca, gentilmente messa a disposizione da Michele Conserva. In caso di maltempo, la manifestazione avverrà in una struttura idonea, presso la stessa Masseria. La cerimonia verrà trasmessa, a cura di Gabriele Annese, in diretta sul profilo facebook “Minerva Crispiano” e successivamente visibile anche sul canale youtube. 

Il libro racchiude 50 anni di vita della Biblioteca "C. Natale", rigorosamente documentata dall'autore. La Biblioteca é stata per la cittadinanza un centro di propulsione e promozione culturale, sociale e turistica. Un lavoro diretto anche alla valorizzazione del territorio con un progetto frutto dell’inventiva del direttore Annese, attestato da Michele Cristella in un suo articolo sul Corriere del Giorno e recentemente da Michele Conserva, il quale su face book, scrive: A lui il riconoscimento di aver inventato il brand "Crispiano Paese delle cento Masserie". È grazie alla sua brillante intuizione che oggi le masserie e Crispiano stanno insieme provando a farsi largo nel panorama turistico. Onore al Merito. Grazie Famiglia Annese”.

Il libro è stato scritto in omaggio a quanti in mezzo secolo hanno collaborato e sostenuto l’istituzione culturale, avviata a seguito della munifica donazione dell’ing. Carlo Natale, di 3.000 volumi e arredi in legno, appartenenti alla famiglia, da anni residente a Crispiano nella villa di via R. Elena, a confine con la scuola elementare “Mancini”. Il 28 luglio 1964, a seguito di ripetuti solleciti ministeriali, con deliberazione del Consiglio comunale n.60, approvata all’unanimità, veniva istituita la Biblioteca di Crispiano con una dotazione iniziale di 300.000 lire provenienti dallo stesso Ministero dei Beni Culturali, indicando come sede la stanzetta dell’ex centralino telefonico, attuale comando della Polizia Locale.

A colloquio con l'on.le Luciano Violante
Ma solo il 1° febbraio 1966, in presenza della donazione dell’ing. Natale dell’anno precedente e dei finanziamenti previsti dal suddetto Ministero, nell’ambito di un progetto “La biblioteca in ogni Comune”, l’Amministrazione Giacovazzi, subentrata all’Amministrazione Luccarelli il 16 gennaio 1965, mise a disposizione i locali a piano terra della sede municipale, trasferendo gli uffici Stato Civile, Anagrafe ed Elettorale, e venne aperta al pubblico la Biblioteca. Inizia così l’avventura della Biblioteca di Crispiano raccontata nel contesto politico-amministrativo di 50 anni di vita crispianese. Un lavoro editoriale prezioso che documenta ciò che oggi non c’è più, se non la memoria di amministratori e cittadini che hanno contribuito alla redazione del libro, pubblicato senza sponsor e finalità commerciali per l’autore.

Boschetto Masseria Francesca

Per questo, in occasione della presentazione, dalla stessa serata del 29 settembre sino al 31 ottobre, sarà possibile partecipare alla campagna di solidarietà, denominata “Operazione libro sospeso”, diretta a favorire la donazione di una copia del libro ad un istituto di beneficenza, alle Rsa, alle scuole, alle biblioteche, a persone disagiate, a enti pubblici o religiosi. Chi vorrà aderire all'iniziativa, usufruirà del prezzo speciale di € 40,00 indicando su apposita scheda il beneficiario a cui i rappresentanti dell’Università Minerva, insieme al donatore, faranno avere il libro.

La masseria Francesca si trova sulla statale 172 Taranto-Martina Franca (seconda uscita Crispiano), ingresso libero nel rispetto delle norme in vigore anti covid-19.

 

ALBERTO ALTAMURA

Alberto Altamura
Laureatosi presso l' Università di Pisa in lettere classiche con il massimo dei voti e la lode, Alberto Altamura ha insegnato per molti anni latino e greco nei licei di Stato e, segnatamente, presso il Liceo ginnasio Quinto Ennio di Taranto. Vincitore del concorso nazionale a Preside, ha svolto l'incarico in vari Istituti superiori della provincia, tra i quali l' Istituto alberghiero di Crispiano, l' Istituto tecnico industriale Amaldi di Massafra e l' Istituto alberghiero Perrone di Castellaneta, coniugando le competenze culturali con quelle professionali.
Ha sempre partecipato attivamente alla vita culturale del territorio e affrontato problematiche sociali e politiche di indubbia rilevanza sulla stampa periodica e quotidiana.
La produzione letteraria contempla non pochi studi di indubbio valore:
OEBALIA ARX  (La rocca di Taranto),  Antologia latina per i licei, Taranto 1986
TIROCINIUM, testo di versioni latine, Taranto 1988
PIERO MANDRILLO, Cinquant'anni di giornalismo free-lance, Taranto 1988 : raccolta di saggi sull' attività letteraria, critica e giornalistica di Piero Mandrillo (contributi di Cosimo Damiano Fonseca, Roberto Nistri, Franco Zoppo, Giuseppe Francobandiera, Pietro Fragnelli, Alberto Altamura, Mario Spinosa, Gino Marinò, José Minervini ed altri)
APPUNTI CRITICI, Taranto 1988 : si tratta di saggi dedicati alla cultura del territorio, in cui trovano ospitalità figure importanti di scrittori, poeti, editori, artisti.
C' ERA UNA VOLTA PULSANO, Manduria 2001, testo narrativo tra autobiografia e ricognizione storica ed antropologica di una piccola comunità
GAETANO ROMANO, Fasti antichi de Tarento, oggi Taranto, Manduria 2001 (saggio su un poeta del 1700)
GIOVANNI STANO, Taranto al tempo di Archita, Taranto 2016
DONNE DI TARANTO, Poesie e Canti, Antologia di testi delle poetesse del Novecento a Taranto, nella Collana di "Saggi di cultura jonica" diretta da Paolo De Stefano e Lucio Pierri, Taranto 2020.

Collaboratore di riviste culturali (Atene e Roma, L' Arengo, Cenacolo, Apulia, Alceo Salentino, Portofranco...) e di quotidiani (molto attiva la collaborazione al Corriere del giorno, alla Gazzetta del Mezzogiorno e a Quotidiano ed ora a Taranto sera sempre nell'ambito del giornalismo culturale)
Coautore dei Quaderni monografici dell'entroterra tarantino Arengo (annuario del liceo classico Quinto Ennio di Taranto) dedicati a Carducci, Croce, D' Annunzio, Pascoli, Pirandello, etc. e del volume collettaneo GIUSEPPE BATTISTA, Cultura e poesia tra Grottaglie e Napoli nell'Italia del Barocco, diretto da Rosario Quaranta, Manduria 2011.

                                                       ÇÇÇÇÇÇÇÇÇÇÇÇ



           INAUGURAZIONE SEDE RISTRUTTURATA BIBLIOTECA DI VIA ROMA

Nessun commento:

Posta un commento